FIN-Project in un rifugio appartato immerso nella natura.
Un rifugio abbandonato nelle Prealpi francesi sud-orientali, punto di ritrovo dei membri della Resistenza durante la Seconda Guerra Mondiale, si trasforma in una moderna costruzione, che richiama l’architettura tradizionale locale: facciata in legno, muro in pietra e tetto a doppia falda. Per questa creazione gli architetti hanno ricevuto il “Prix Régional de la Construction en Bois 2023”.
Il progetto doveva realizzarsi all’insegna della sostenibilità con un utilizzo virtuoso delle risorse. Per la massima efficienza energetica, si richiedevano tanta luce naturale e finestre ben isolanti. Da un lato, la soluzione Nova-line dai profili straordinariamente sottili garantisce ambienti luminosi. Dall’altro, il nucleo in PVC, le guarnizioni mediane estruse e le guarnizioni di battuta fissate stabilmente al profilo dell’anta e saldate negli angoli assicurano una perfetta tenuta all’aria e all’umidità. Per un rifugio modello, accogliente e a basso consumo energetico. Tutto l’anno.